Cosa si studia
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si propone di fornire una solida preparazione giuridica che consenta ai laureati e alle laureate di:
- acquisire le conoscenze disciplinari e gli strumenti metodologici necessari a inquadrare, affrontare e risolvere questioni giuridiche, anche complesse, e di dimensione nazionale, europea e internazionale, che si pongono nella società odierna, con piena consapevolezza delle loro implicazioni etiche, sociali ed economiche;
- acquisire conoscenze storico-giuridiche e filosofico-giuridiche, che consentano un'adeguata contestualizzazione dei fenomeni giuridici;
- acquisire conoscenze comparatistiche e metodologiche che consentano di comprendere e valutare gli istituti del diritto positivo;
- ricercare, interpretare, analizzare e applicare in casi concreti testi normativi e giurisprudenziali in ambito nazionale, europeo e internazionale, tenendo anche conto dei riferimenti dottrinali, considerati nei loro diversi generi;
- redigere testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali e/o amministrativi) chiari, pertinenti e ben motivati;
- riuscire a comprendere e governare le forti trasformazioni che caratterizzano l'esperienza giuridica contemporanea;
- applicare le proprie abilità e conoscenze a tematiche innovative in ambiti interdisciplinari, anche elaborando idee e soluzioni originali ed esplorando tematiche di frontiera;
- argomentare, oralmente e per iscritto, in maniera logica, rigorosa ed efficace, con interlocutori specialisti e non specialisti
- aggiornare e arricchire autonomamente le proprie conoscenze e competenze in modo da contrastarne l'obsolescenza;
- acquisire la capacità di utilizzare fluentemente la lingua inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari, con la possibilità di approfondire il vocabolario giuridico proprio di un’ulteriore lingua dell'Unione Europea.
Dal punto di vista strutturale, il percorso formativo quinquennale, volto all'acquisizione di 300 cfu, assicura, per il tramite delle attività di base, la formazione negli ambiti filosofico-giuridico, privatistico, pubblicistico e storico-giuridico, nonché, per il tramite delle attività caratterizzanti, la formazione negli ambiti amministrativistico, commercialistico, comparatistico, europeistico, giuridico-economico, internazionalistico, lavoristico, penalistico, processualcivilistico e processualpenalistico. Le attività integrative o affini consentono l'acquisizione di conoscenze specialistiche nei diversi ambiti disciplinari previsti dalla classe e in ulteriori settori scientifico-disciplinari, nel quadro di una offerta formativa flessibile che include una pluralità di insegnamenti, tra i quali gli studenti e le studentesse potranno optare per costruire un percorso di approfondimento e di specializzazione in base ai propri interessi. Il percorso formativo prevede, inoltre, che gli studenti siano in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, nonché l'acquisizione degli strumenti tecnici e culturali adeguati alla professionalità del giurista.